SETA SETELLA

“seta setella” si giocava in quattro.

I giocatori prendevano posizione l’uno accanto all’altro e tenevano teso un fazzoletto tirandolo per i pizzi.

Il ragazzo che conduceva il gioco passava la mano libera sul fazzoletto, sfiorandolo con un movimento circolare, come se cernesse la farina col setaccio, e diceva: “Questa è la seta de zi’ Apollo, quann’io tiro tu ammolla”. Poi continuava a cernere e quando lo riteneva opportuno gridava: “Tiro!”, e dava uno strappo al fazzoletto.

Gli altri tre dovevano immediatamente mollare la presa. Chi non lo faceva perdeva e doveva “pagare il pegno”, che poteva “scumpetà” (=riscattare) sottostando alle più strane richieste dei compagni.