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(Parlato) Ora non puoi più far finta di non sapere.
Da tutti i giornali bambini scheletriti ti
guardano:
teste grandi appese a mammelle svuotate,
occhi senza speranza e labbra arse,
mentre ciotole vuote risuonano tristi al vento
del deserto.
E tu, tu non fai niente per loro.
Ora tu non puoi far finta d'ignorar
quello che succede intorno a noi.
Tanti sono i bimbi che
non hanno niente da mangiar
e da te invocano pietà.
Ossa senza carne, ventri gonfi di dolor,
occhi che feriscono il tuo cuor.
Nel deserto, sotto il sole,
la morte arriverà, lo sai,
ma tu, tu la puoi fermar.
Insieme a
noi apri il tuo cuore
e fanne uscire una goccia sola del tuo amore,
ed un mare formerà di solidarietà
e mille vite di bambini salverà.
Insieme a noi vieni a lottare
perché la sorte di chi soffre un dì possa cambiare.
Vedi quante mani vuote son tese verso te...
un chicco del tuo grano, sai, basterà.
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Insieme a noi dona la vita
a chi sta morendo perché non ha niente
oltre al dolore.
E gli arsenali son stracolmi già,
e miliardi per le bombe in quantità.
E non dire che non puoi,
che è poco quel che hai:
un chicco del tuo grano un monte formerà.
In ogni minuto quaranta e forse più
ne porta via quel vento che sai tu.
E non puoi aspettare ancora,
agisci pure tu,
una goccia del tuo cuore, dai, manda laggiù.
Insieme a noi vieni a cantare.
unito a noi il mondo tu potrai cambiare.
E se solo lo vorrai, sorridere farai
quelle bocche di fratelli
che non ridon mai. |