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IL MAGO DI OZ

 
 

 

Personaggi:

 

 Emma

 Enrico

Dorothy

Narratrice

Fata del Nord

2 Succhialimoni

Spaventapasseri
Boscaiolo
Leone
Oz
Strega

Fata del Sud

 

 

Canto iniziale:

                Dorothy era una dolce bambina

                aveva solo una casa piccina

                e un piccolo cane di nome Totò

                che la faceva sorridere un po'.

 

                Con lo zio e la zia viveva in campagna

                senza l'affetto di una sola compagna.

                Nel Kansas triste dove tutto era grigio

                andiamo a trovarla in un pomeriggio.

 

                            I SCENA

               PERSONAGGI: Emma, Enrico, Dorothy.

 

Emma      (entra in scena con una scopa ed inizia a pulire il

                  pavimento)

Enrico        (entra tenendo in spalla una zappa)

Emma         Enrico, come mai hai tardato tanto?

Enrico        Sono passato per la stalla a dare un'occhiata alle

                  mucche e ai cavalli.

Emma         Sei molto stanco.

Enrico        (mentre si siede e appoggia a terra la zappa) Lo sai

                  che per lavorare questa terra arida ci vuole tanta         

                  fatica.

Emma         Sono mesi che non cade una goccia di pioggia.

Enrico        Adesso sono un po' preoccupato perché si sta alzando il

                  vento. L'erba è già tutta increspata. Temo che stia per

                   arrivare un uragano.

Emma         (preoccupata) Allora bisogna chiamare Dorothy.

Enrico        Sta qui davanti che gioca con Totò. Falla rientrare.

Emma         (affacciandosi grida) Dorothy, vieni dentro!

                  E'pericoloso stare là fuori.

Dorothy      (entra seguita da Totò) Eccomi zia! Che è successo?

Emma         Non hai sentito l'ululato del vento?

Dorothy      No! Quando sto con Totò non mi accorgo di nulla.

Enrico        Senti Dorothy, sta per arrivare un ciclone. Faresti

                   bene a rifugiarti in cantina insieme al tuo cane.

Dorothy      Ma Totò ha paura di stare chiuso, al buio.

Emma         Adesso non è il momento di pensare a Totò. Sbrigati!

Enrico        (alzandosi, preoccupato) Svelta, Dorothy! Il vento già

                   fa tremare tutta la casa.

Dorothy       Forza Totò! Fatti coraggio! Vieni. (esce)

Enrico        Emma, Corri! Andiamo nel rifugio. (escono)

 

                           NARRATRICE

 

Il vento lanciò un tremendo sibilo, sollevò in aria la casetta e

la trasportò lontano per chilometri e chilometri, come se fosse

una piuma. Dopo molte ore il vento cessò e la casetta si posò a

terra in un paese di straordinaria bellezza. Era il paese dei

Succhialimoni.

 

 

                            II SCENA

      PERSONAGGI: Dorothy, Fata del Nord, 2 Succhialimoni.

 

Dorothy      La casa non si muove più. Totò, siamo salvi! Ma dove

                  ci troviamo? Quanti alberi, quanti fiori! Questo non è

                  il Kansas. Totò, guarda come sono curiose quelle

                  persone che vengono verso di noi.

Fata           (entra seguita dai due Succhialimoni) Benvenuta nel

                  paese dei Succhialimoni, Dorothy. Io sono la Fata del

                  Nord e questi sono i Succhialimoni, gli abitanti di

                  questo paese. Ti siamo grati per averci liberato dalla

                  malvagia strega dell'Est.

Dorothy      Siete molto gentile, ma io non ho fatto niente. Non

                   conosco nessuna strega.

Fata           La tua casa è caduta proprio sulla strega dell'Est, che

                   è sprofondata nel terreno. Sono rimaste soltanto le sue

                  scarpine d'argento. Prendile! Sono tue.

1 Succ.       La strega dell'Est era orgogliosa di queste scarpe.

                  Devono essere incantate.

Dorothy      Allora potranno servire per farmi ritornare nel mio

                  paese, nel Kansas. Potete indicarmi la strada?

Fata           o non so dove sia il Kansas. Non ne ho mai sentito

                  parlare.

2 Succ.       Il nostro paese è tutto circondato da un grande deserto

                  e nessuno al mondo sarebbe in grado di attraversarlo.

1 Succ.       E ad Ovest c'è un'altra perfida strega che ti farebbe

                  schiava se tu mettessi piede nel suo territorio.

Fata           Temo che dovrai restare con noi per sempre. (si toglie

                   il cappello, gira sui tacchi e mostra un cartello con

                  la scritta "Dorothy vada alla città degli Smeraldi").

Dorothy      (legge la scritta) Dove si trova questa città?

1 Succ.       Si trova proprio al centro del Regno di Oz, il grande

                  Mago che  governa questo paese.

Dorothy      Un mago?! E' buono?

2 Succ.       Sì, è un buon mago. Lui ti farà ritornare nel Kansas.

Dorothy      Come posso arrivare da lui?

1 Succ.       Devi andare a piedi. Sarà un viaggio molto lungo,

                   faticoso e pericoloso.

Dorothy      (alla Fata) Non puoi venire con me?

Fata           No, non posso; ma ti darò il mio bacio e nessuno potrà

                  farti del male. (si avvicina a Dorothy e la bacia sulla

                  fronte, lasciandole il segno)

2 Succ.       Per giungere alla città degli Smeraldi devi seguire la

                  strada lastricata di mattoni gialli. Così non puoi

                  sbagliare.

Fata           Addio, mia cara! Buon viaggio! (i due Succhialimoni si

                   inchinano e vanno via; la Fata gira su se stessa e sparisce).

 

                           NARRATRICE

 

Inizia così il viaggio di Dorothy attraverso un paese

sconosciuto. La ragazza vivrà tante avventure ed incontrerà

strani personaggi.

 

                           III SCENA

             PERSONAGGI: Dorothy, Spaventapasseri.

 

Dorothy      Sono stanca, Totò. E' tanto tempo che camminiamo.

                  Riposiamoci un poco. (si siede per terra)

Spavent       (fissato a terra con un palo, tiene le bracccia aperte)

                   Buongiorno, piccola! (strizza l'occhio)

Dorothy      (spaventata) Sei tu che hai parlato?

Spavent      Certo. Vorrei chiederti un favore. Liberami da questo

                   palo infilzato alla schiena. Voglio muovermi,

                   camminare.

Dorothy      Ti accontenterò subito. (lo slega) Ecco fatto!

Spavent      Ah, finalmente! Mi sento un altro uomo.

Dorothy       Ma chi ti ha messo in quella posizione?

Spavent       Il padrone di questo terreno mi ha fatto tutto di

                   paglia e mi ha legato a quel palo perché tenessi

                   lontano i passeri dal grano. E tu chi sei?

Dorothy      Mi chiamo Dorothy e sono diretta alla città degli

                  Smeraldi per chiedere al Mago di Oz di farmi tornare

                  nel Kansas.

Spavent      Potrei venire con te? Così come sono non potrò mai

                  essere felice, perché la mia testa è piena di paglia e

                  quindi non ho cervello.

Dorothy      Poverino! Non potrai far niente senza cervello.

Spavent      Pensi che il Mago di Oz mi possa aiutare?

Dorothy      Credo proprio di sì. Allora, andiamo?

Spavent      Andiamo!

 

                           NARRATRICE

 

In compagnia del nuovo amico, Dorothy prosegue il viaggio

attraverso una grande foresta, dove c'è qualcuno ad attenderla.

 

                            IV SCENA

        PERSONAGGI: Dorothy, Spaventapasseri, Boscaiolo.

 

Spavent      Se il Mago di Oz mi darà il cervello, potrò imparare a

                   fare il contadino e a coltivare i campi.

Dorothy      Certo. (spaventata) Guarda! C'è qualcosa che luccica

                  vicino a quell'albero.

Spavent      Hai ragione. Vado a vedere. (esce)

Dorothy      (a Totò) Meno male che abbiamo trovato questo compagno

                  di viaggio. Non ha cervello, ma è tanto buono.

Spavent      (torna, trascinando il Boscaiolo) Che meraviglia,

                  Dorothy! Vedi?! E' un uomo fatto interamente di stagno.

Boscaio      Vi prego, aiutatemi! La pioggia ha fatto arrugginire

                  tutte le mie giunture. Non posso più muovermi. E' più

                  di un anno che sono fermo in questa posizione.

Dorothy      Cosa possiamo fare?

Boscaio      Lì, vicino all'albero, c'è un oliatore. Se mi ungerete

                   abbondantemente tornerò a stare benissimo.

Spavent      Vado subito a prenderlo. (esce)                     

Dorothy      Come mai sei fatto di stagno?

Boscaio      E' una storia lunga, che poi ti racconterò.

Spavent       (rientrando) Ecco l'oliatore.

Boscaio      Ungimi prima il collo e poi le giunture delle braccia e

                   delle gambe. Bravo,così! Come mi sento bene. (abbassa

                  il braccio con l'accetta)

Dorothy      Adesso che ti abbiamo liberato, mi puoi raccontare la

                   tua storia?

Boscaio      Che sollievo! Grazie, grazie amici. Io ero un uomo come

                  tutti gli altri e facevo il boscaiolo. Un giorno

                  conobbi una ragazza bellissima, che stava al servizio

                  di una vecchia strega e me ne innamorai. Volevo

                   sposarla, ma la strega me lo impedì.

Dorothy      In che modo?

Boscaio       La strega incantò l'ascia che un giorno, mentre

                  lavoravo, mi tagliò la gamba sinistra. Per fortuna uno

                  stagnino me ne costruì un'altra di stagno.

Dorothy      E l'altra gamba, le braccia, la testa?

Boscaio      Poco alla volta, l'ascia incantata mi tagliò tutto il

                  corpo e il mio amico stagnino mi ricostruì con lo stagno.

Spavent      E puoi vivere come un uomo normale?

Boscaio      Sì, però non ho più un cuore e il mio amore per quella

                  ragazza è svanito. Sono tanto triste.

Dorothy      Vieni con noi. Può darsi che il grande Mago di Oz possa

                  ridarti un cuore.

Spavent      Se può dare un cervello a me...può dare pure un cuore a

                   te.

Boscaio      Se me lo darà, tornerò dalla ragazza che amavo e la

                  sposerò.

Dorothy      Andiamo, allora. La città degli Smeraldi è lontana.

Boscaio      (allo Spaventapasseri) Ricordati di portare l'oliatore,

                  perché se piove mi arrugginisco un'altra volta.

Spavent      Non ti preoccupare. Andiamo!

 

                           NARRATRICE

 

Man mano che Dorothy, Totò, lo Spaventapasseri e il Boscaiolo di

stagno avanzavano, la foresta diveniva più fitta e buia. Ogni

tanto si sentiva l'ululato di qualche animale  feroce e Dorothy

eTotò avevano tanta paura.

 

                            V SCENA

    PERSONAGGI: Dorothy, Spaventapasseri, Boscaiolo, Leone.

 

Spavent       Io credo che sia più importante il cervello, perché uno

                  stupido non saprebbe che farsene del cuore.

Boscaio      Io credo che sia più importante il cuore, perché il

                  cervello non basta a rendere felice una persona.

Dorothy      Per me, la cosa più importante è tornare dai miei zii

                   nel Kansas. Ed anche Totò lo desidera. Vero, Totò?

Spavent      Ho sentito il ruggito di una belva.

Boscaio      Mio Dio! Un leone!

Dorothy      Aiuto! Ho paura.

Leone         (entra e ruggisce) Sciagurati! Come osate attraversare il mio

                  territorio senza permesso.

Spavent      Ma noi non sapevamo...

Leone         (spingendo il fantoccio a terra) Zitto tu, se no ti

                  squarto tutto!

Dorothy       (al cane che abbaia) Stai fermo, Totò!

Leone          (a Totò) Hai forse la presunzione di affrontarmi? Tu

                  così piccolo vuoi batterti con il re della foresta.

                  Fatti avanti!  Ti mangio con un solo boccone.

Dorothy      Provati a toccare il mio Totò, se ne hai il coraggio.

                  (colpisce il leone con uno schiaffo) Vergognati! Grande

                  e grosso come sei vorresti fare del male ad un povero

                  cagnolino.

Leone         (impaurito) Ma io non l'ho toccato proprio...

Dorothy      Ma hai minacciato di farlo. Sei un codardo bell'e

                  buono, ecco quello che sei.

Leone         (tristemente) Lo so, lo so. L'ho sempre saputo. Sono

                  nato così: codardo, vile e pauroso.

Spavent      Un leone codardo?!

Leone         Sì. Tutti pensano che io sia coraggioso e fuggono

                  quando mi sentono ruggire. Ma io ruggisco perché ho una

                   paura terribile in corpo. Ogni volta che mi trovo in

                  pericolo, il cuore mi batte forte forte.

Boscaio      Beato te, che hai un cuore.

Spavent      E il cervello ce l'hai?

Leone         Credo di sì. Quello che mi manca è il coraggio.

Dorothy      Vieni con noi da Oz. Il grande Mago risolverà il tuo

                  problema.

Leone         Mi porterete con voi?

Dorothy      Adesso che ti abbiamo conosciuto bene, non abbiamo più

                  paura di te. E poi, lui (indica lo Spaventapasseri)

                  non puoi mangiarlo perché è fatto di paglia;

                  quest'altro (indica il Boscaiolo) è fatto di stagno e

                  non puoi ferirlo neppure con i tuoi artigli...

Leone         E Totò, di che è fatto?

Dorothy      E' fatto di ciccia. Ma a Totò lo proteggo io.

Boscaio      Muoviamoci! Dobbiamo trovare un rifugio dove passare la

                  notte.

Spavent      (al leone) Vai avanti tu! Proteggici!

Leone         Ma io ho paura.

Dorothy      (spingendolo) Cammina, non fare storie. (escono)

 

          CANTO:       DOROTHY IN VIAGGIO

 

   Rit: Dorothy va, coi suoi amici va, verso la città di Oz.

        Dorothy sa che niente mai la potrà fermare e va.

                Se c'è un burrone

                lo passerà il leone.

                Serve la legna?

                il Boscaiolo la taglierà.    Rit.

 

                Lo Spaventapasseri

                il cibo procurerà,

                ed il piccolo cane

                a guardia resterà.           Rit.

 

                           NARRATRICE

 

Finalmente, dopo un viaggio durato tanti giorni, i nostri amici

arrivarono alla città degli Smeraldi. Uno dei guardiani della

città li condusse nel meraviglioso palazzo del Mago di Oz.

 

                            VI SCENA

  PERSONAGGI: Oz, Dorothy, Spaventapasseri, Boscaiolo, Leone.

 

Oz              (seduto sul trono, indossa un mantello verde smeraldo)

                  Io sono Oz, il grande e terribile Oz. Chi sei tu e

                   perché ti rivolgi alla mia maestà?

Dorothy      Io sono Dorothy, la piccola e debole Dorothy. Sono

                   venuta per chiederti aiuto.

Oz              Dove hai preso quelle scarpette d'argento?

Dorothy      Erano della strega dell'Est che morì quando la mia casa

                   le cadde addosso.

Oz               Cos'è quel segno che hai sulla fronte?

Dorothy       E' il segno del bacio che mi dette la Fata del Nord

                  quando mi consigliò di venire da te.

Oz              Che desideri da me?

Dorothy      Vorrei che tu mi facessi tornare nel Kansas, dove

                  abitano i miei zii.

Oz              Perché, non ti trovi bene nel mio paese?

Dorothy      Il tuo paese è molto bello, ma la zia Emma e lo zio

                  Enrico staranno molto preoccupati per me.

Oz              Perché dovrei aiutarti?

Dorothy      Perché tu sei potente e io sono debole. Sono una povera

                  bambina, sola al mondo.

Oz              Bene, ti accontenterò. Però tu dovrai fare qualcosa in

                   cambio per me. Qui, nel mio paese, si paga tutto quello

                  che si riceve.

Dorothy      Cosa devo fare?

Oz              Io e i miei sudditi abbiamo una terribile nemica: la

                  perfida strega dell'Ovest. Tu dovrai liberarci da lei.

Dorothy      Ma io non ne sono capace.

Oz              Se sei stata capace di prendere le scarpe d'argento

                  della strega dell'Est, saprai impadronirti anche del

                  cappello della strega dell'Ovest.

Dorothy      Il cappello?

Oz              Sì, se tu le toglierai il cappello, essa perderà tutti

                   i suoi poteri malefici.

Dorothy      Se farò quello che chiedi, aiuterai anche i miei amici?

Oz               Perché, di cosa hanno bisogno?

Spavent      Io voglio un po' di cervello.

Boscaio      Io non posso vivere senza cuore.

Leone         Io sono infelice perché mi manca il coraggio.

Oz               Portatemi il cappello della strega dell'Ovest e io vi

                  darò tutto quello che chiedete. Ed ora andate! Io ho da

                  fare. E non vi fate più vedere finché non avete fatto

                   quello che vi ho chiesto. (escono tutti)

                           

                           NARRATRICE

 

Pieni di tristezza, i cinque amici uscirono dalla città degli

Smeraldi e si misero in cammino alla ricerca del castello della

strega dell'Ovest. La strega gli mandò contro prima uno sciame di

api e poi delle scimmie alate, che fecero prigionieri  lo

Spaventapasseri, il Boscaiolo, il Leone e Totò e portarono

Dorothy nel castello stregato.

 

                           VII SCENA

PERSONAGGI: Strega, Dorothy.

 

Strega        Ti aspettavo. Ti ho vista arrivare nella mia sfera

                  magica.

Dorothy      Dove sono i miei amici?

Strega        Non ti preoccupare dei tuoi amici. Stanno in compagnia

                  delle mie scimmie alate. Saranno trattati bene.

Dorothy           Ti prego, non fargli del male.

Strega        Oggi mi sento generosa. Non farò del male né a te, né a

                  loro. Ma tu dovrai lavorare per me.

Dorothy       Farò tutto quello che mi chiederai, ma lascia liberi i

                   miei amici.

Strega        Togliti le scarpe, prendi la scopa e pulisci il

                  pavimento.

Dorothy      Non posso togliermi le scarpe, perché mi vanno strette.

                   Se le tolgo, non posso più rimetterle.

Strega        Vieni qua! Fatti pulire la fronte, è sporca.

Dorothy      No,no! Non fa niente. Mi laverò più tardi.

Strega        Prendi la scopa, allora e datti da fare.

Dorothy     Subito, subito! (prende il secchio che sta vicino alla

                   scopa e lo lancia addosso alla strega)

Strega        No,no! L'acqua, no! E' il mio peggior nemico. ( cade a

                  terra, priva di forze)

Dorothy      (si avvicina alla strega e le toglie il cappello)

                   Il cappello è mio. Adesso devo liberare i miei amici.

                   (esce)

 

                           NARRATRICE

 

Col cappello della strega dell'Ovest Dorothy e i suoi compagni

ritornano da Oz, trasportati dalle scimmie volanti.

 

                           VIII SCENA

 

  PERSONAGGI: Dorothy, Oz, Spaventapasseri, Boscaiolo, Leone.

 

Dorothy      Grande e nobile Mago. Ho fatto quello che mi avevi

                  ordinato. Prendi. Questo è il cappello della Strega

                  dell'Ovest.

Oz              Sei stata molto brava. Ma come hai fatto?

Dorothy      Ho approfittato di un attimo di distrazione della

                   Strega e le ho rovesciato un secchio d'acqua addosso.

                  Ma non sapevo che l'acqua avesse il potere di

                  annientarla.

Oz              Mi hai fatto un grosso favore. Mi hai reso finalmente

                   felice.

Dorothy      E adesso manterrai la tua promessa?

Oz              (mutando espressione) Vorrei tanto accontentarti, ma

                  non posso.

Dorothy      Come, non puoi?

Oz               Stammi a sentire, Dorothy. Io non sono un mago. Sono

                  soltanto un prestigiatore. So fare solo dei trucchi.

Dorothy      Ma tutti gli abitanti di questo paese dicono che sei un

                   grande mago.

Oz              Essi lo credono, perché sono giunto qui dal cielo, in

                   un pallone. Sono arrivato in questa terra come ci sei

                   arrivata tu, volando.

Dorothy      Oh, no! Come farò a ritornare nel Kansas? E ai miei

                  amici chi darà quello che cercano?

Oz              A te non ti posso aiutare, ma ai tuoi amici sì.

Dorothy      E come?

Oz              Se tu non svelerai il mio segreto, per loro sarò ancora

                   il grande Mago di Oz. Falli entrare e vedrai che

                  riuscirò ad accontentarli.

Dorothy      Va bene! Farò come tu dici. (si avvicina alla porta)

                  Venite, venite! Il grande Oz vi attende.

Boscaio      (entra seguito dagli altri due) Ti ringraziamo, grande

                   Oz, per averci ammesso alla tua presenza.

Oz              Voi avete aiutato Dorothy ad impadronirsi del cappello

                  della strega ed io devo realizzare i vostri desideri.

                  Dunque, ditemi cosa volete.

Spavent      Grande Oz, vorrei un po' di cervello nella mia testa,

                  che è tutta piena di paglia.

Oz              Avvicinati! Il tocco della mia bacchetta magica ti farà

                  diventare un uomo molto intelligente. (gli batte la

                  bacchetta sulla testa)

Spavent       Grazie, Oz! Ora mi sento molto saggio. (si allontana

                   contando con le dita)

Boscaio      Ti prego, Oz, dammi un cuore.

Oz              L'avrai! Vieni, non temere. (gli tocca il petto con la

                   bacchetta magica) Fra poco il tuo cuore comincerà a

                  battere.

Boscaio      (portando una mano al petto) Già batte, lo sento! ( si

                   allontana mimando con la mano il battito del cuore).

Oz              (al leone) E tu, re della foresta, di cosa hai bisogno?

Leone         (avvicinandosi) Non potrò mai essere re degli animali

                   senza il coraggio.

Oz              E io te lo darò! (lo tocca con la bacchetta) Adesso non

                   avrai più paura di niente.

Leone         D'ora in poi tutti gli animali obbediranno ai miei

                  ordini.

Dorothy      (agli amici) Sono contenta perché avete avuto quello

                  che volevate.

Boscaio      E tu, Dorothy, ritornerai nel Kansas?

Oz               Io ho potuto rendere felici voi, ma non ho la

                  possibilità di far tornare Dorothy a casa.

Spavent      Dorothy, resta con noi, potremo ragionare di tante

                  cose.

Oz              Dorothy deve tornare dagli zii. Io non posso aiutarla,

                  ma c'è chi lo può fare. Prendi, Dorothy, è il cappello

                  della strega. Potrebbe servirti. Aspettate qui, non

                  muovetevi! (esce)

 

 

                            IX SCENA

 PERSONAGGI: Dorothy, Spaventapasseri, Boscaiolo, Leone, Fata.

 

Leone         Dorothy, affronterei un migliaio di nemici per

                  difenderti.

Boscaio      Il mio cuore mi dice che presto ci lascerai, Dorothy.

Dorothy      Vorrei portarvi nel Kansas con me.

Fata           (entra all'improvviso, e cammina sulle punte) Oz mi ha

                  fatto venire e mi ha parlato di voi.

Dorothy      Chi sei?

Fata           Sono la Fata del Sud. La fata che esudisce tutti i

                  desideri.

Dorothy      Allora, tu potrai farmi ritornare a casa?

Fata           Volentieri! Ti insegnerò il modo per far ritorno nel

                  Kansas.

Dorothy      Come sono contenta.

Fata           Prima, però, dovrai darmi il cappello della Strega

                  dell'Ovest e le scarpine della Strega dell'Est.

Dorothy      Subito! Con gioia! Tieni. (consegna alla fata le scarpe

                  e il cappello)

Fata           E adesso saluta i tuoi amici.

Dorothy      Addio! Vi penserò sempre. (li abbraccia uno alla volta)

Spavent      Non capisco più niente! Mi si è annebbiato il cervello.

Boscaio       Il cuore mi sta scoppiando.

Leone         Non ho il coraggio di lasciarti.

Fata           Su, sbrighiamoci! (indicandoli) Tu, Spaventapasseri,

                  ritornerai nel paese dei Succhialimoni e diventerai un

                   contadino ricco e saggio. Tu, Boscaiolo, riacquisterai

                   il tuo corpo e sposerai la ragazza che amavi. Tu,

                   Leone, andrai nella foresta dove tutti gli animali ti

                   aspettano per acclamarti re. Ed ora andate! Lasciatemi

                   sola con Dorothy.

Boscaio      Grazie, Fata! Addio, Dorothy! (esce)

LeoSpa      Addio, Dorothy! (escono)

Fata           Ed ora pensiamo a te.

Dorothy      Che amici cari. Come farò senza di loro?

Fata           Ne troverai altri. Ora stammi bene a sentire. Il mio

                   bacio e la tua volontà ti faranno tornare nel Kansas.

                   Mettiti qui! ( la porta al centro della scena)

                   Tieni chiusi gli occhi e dici, per tre volte,:"Voglio

                   tornare nel Kansas". Hai capito?

Dorothy      Sì, farò come mi hai detto.

Fata           Allora, chiudi gli occhi! (la bacia, le punta sui piedi

                  la bacchetta magica ed esce di scena camminando sulle

                  punte)

 

                            X SCENA

               PERSONAGGI: Dorothy, Emma, Enrico.

 

Dorothy      (ripete tre volte) Voglio tornare nel Kansas.

Emma         (entra in scena correndo) Dorothy, che meraviglia!

                  Dorothy! (l'abbraccia)

Dorothy       Zia, finalmente ti rivedo.

Enrico        (entrando di corsa) Dorothy, ma dove sei stata tutto

                  questo tempo?

Emma         Ma tu stai scalza.

Dorothy      Adesso vi racconto...(escono lentamente dalla scena

                   mentre si chiude il sipario).