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►2006

Corrado Gabriele
assessore regionale all'Istruzione

Lo spirito di uguaglianza che aveva guidato la mano dei nostri padri costituenti appare quindi stravolto, sostituito da una rinnovata formula di reificazione del sistema capitalistico che non ammette repliche ma solo omologazione, grembiulini e maestri unici...
La prima proposta che lanceremo sarà quella di istituire l'ombudsperson. Un garante degli studenti, una figura giuridica mutuata dall'ordinamento svedese, che però nel Sud avrà come unico scopo quello di difendere il diritto allo studio dei giovani, italiani o migranti che siano.

Sergio Locoratolo
editorialista

...nel 2010 molte università italiane, in virtù dei tagli già programmati, non saranno in grado nemmeno di pagare gli stipendi e dovranno essere commissariate. Ciò significa che il governo potrà liberamente decidere di eliminarle, liquidarle, trasformarle e non c'è dubbio alcuno che in maggiore difficoltà saranno proprio le università meridionali, prime vittime sacrificali nell'Italia federale che verrà.

Walter Veltroni
Maria Pia Garavaglia
Pina Picierno

governo ombra Pd

Le dieci idee per le università d' Italia

1-Concorsi: Più rapidi e più meritocratici, meno nepotismi e lobbismi
2-Controllo: Istituire una Agenzia per valutare il sistema universitario
3-Soldi/1: Finanziamenti statali ripartiti sulla base del merito
4-Soldi/2: Finanziamenti alla ricerca con procedure trasparenti
5-Governance: Una riforma per lasciare autonomia agli statuti
6-Valutazioni: Controlli periodici dei docenti e incentivi per i più bravi
7-Professori: Abrogare il turn over dei docenti e precariato meno lungo
8-Dottorati di ricerca: Il Pd propone di innalzarne la qualità
9-Diritto allo studio: La legge va rivista, serve più equità sociale
10-Par condicio tra le università in materia di finanziamenti pubblici

Roberto Cota
Deputato della Lega
firmatario della mozione approvata dalla camera che prevede classi separate per gli  immigrati che non parlano l'italiano

La nostra idea è proprio quella di risolvere il problema della mancata integrazione degli studenti stranieri nella scuola che vengono iscritti senza avere le conoscenze linguistiche necessarie a seguire i programmi, con il risultato di sviluppare fenomeni di ghettizzazione.

Mariapia Garavaglia
Ministro dell'Istruzione del governo ombra del Pd

...le nostre proposte sono tante. Vorremmo più scuola per i nostri bambini (non meno, cioè 24 ore settimanali), insegnanti più preparati e motivati con aggiornamento obbligatorio a carico dello Stato in settimane sabbatiche, immissioni in ruolo nel corso di un quinquennio dei precari aventi diritto (hanno l'abilitazione e da quasi 20 anni insegnano!), un reclutamento degli insegnanti solo dopo aver valutato la loro capacità di insegnamento.
 

Salvatore Prisco
Docente della Federico II

...nelle pieghe di un decreto legge sulla sanità, il ministro Gelmini ha nascosto una norma che prevede l'accorpamento delle scuole con meno di cinquecento allievi iscritti. Si prevedono ingorghi (di traffico, di professori e studenti nelle aule dei mega-istituti) e transumanze di adolescenti a caccia dell'autobus e del treno per raggiungere i luoghi dove provare ad apprendere qualcosa, salvo - temo - crollare nei banchi stremati per la stanchezza.
 

Renato Brunetta
Ministro della Funzione Pubblica

I nostri insegnanti lavorano poco, quasi mai sono aggiornati e in maggioranza non sono neppure entrati con concorso ma grazie a sanatorie. E poi 1.300 euro sono comunque due milioni e mezzo di vecchie lire, oggi l'insegnamento è part-time e come tale è ben pagato.